Sanremo 2025 – Le pagelle del PoeBlog

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Sanremo 2025 – Le pagelle del PoeBlog

Disclaimer: nessun concorrente è stato maltrattato durante la stesura dell'articolo. Ogni recensione è espressione di affetto incondizionato verso la musica e, naturalmente, verso la kermesse più amatodiata d'Italia! Il tutto, sempre ironicamente e satiricamente parlando.

Le pagelle finali comparate (15/02/2025)

Il poliziotto buono (ma non buonissimo) e quello cattivo (ma proprio cattivissimo) hanno sentenziato. Concordate? Discordate? Sanremate?  

Bonus di Raffaella - voto di conduzione: Al netto di qualche guizzo nella serata cover, conduzione piatta, a tratti apatica, senza alcun momento di memorabilità. Va bene riportare al centro la musica, va bene tagliare i tempi morti, però dalla caciara a cui ci aveva abituato Amadeus al fastidio provato da Conti per qualsiasi cosa capitasse fuori dallo schema ci passa un mare in mezzo.

Per non parlare delle tante, troppe, uscite infelici che ha fatto.

Voto 5, e voglio comunque essere buona.

la serata dei uetti secondo il RompiPoe (14/02/2025)

Più caustico della soda, più affilato di un Gillette, più irritante dei sintetici misto lana. È il RompiPoe, con le sue personalissime e insindacabilissime pagelle. Poteva risparmiarvele? Probabilmente sì. Poteva essere più indulgente? Assolutamente no!

(Artisti in ordine di apparizione)

Rose Villain con Chiello “Fiori di rosa e fiori di pesco” - Ogni volta che qualcuno massacra un brano leggendario un Poe muore. Se Rose ha galleggiato (bene specialmente sulle note basse), il suo compagno ha trascinato il duo negli abissi. Voto 4

Modà con Francesco Renga “Angelo” - Clamoroso: Kekko canta Renga meglio di Renga. Nel complesso i due si fanno ascoltare senza patemi ma senza neanche troppo pathos. Voto 6+

Clara con Il Volo “The sound of silence” - Basta scuse: Clara merita pezzi impegnati. Un po' troppa pomposità per una canzone che va anche sussurrata (e che il RompiPoe ama visceralmente). Al di là dei gusti: bravi tutti! Voto 7,5

Noemi e Tony Effe “Tutto il resto è noia” - Noemi si sarà mangiata le mani per non aver scelto un cantante che la accompagnasse. Il suo partner sta al Califfo come Poe alla fisica quantistica. Voto disgiunto: Noemi 6 - Tony Effe 2

Francesca Michielin e Rkomi “La nuova stella di Broadway” - Rkomi aveva la parte facile, eppure... Francesca prova a metterci una toppa, ma fa quel che può. Broadway, le stelle e tutto il firmamento possono attendere. Voto disgiunto: Michielin: 6 - Rkomi 4

Lucio Corsi con Topo Gigio “Nel blu dipinto di blu” - Solo lui poteva duettare con qualcuno che non esiste. Ok l'originalità, ok la teatralità, ma è pur sempre una serata di cover, non uno spettacolo di arte concettuale. Voto 5

Serena Brancale con Alessandra Amoroso “If I ain’t got you” - Kudos per aver portato l’R&B sul palco dell'Ariston. E per averlo eseguito con energia, senza sbavature e senza eccessi (=la vera notizia!). Voto 7,5

Irama con Arisa “Say Something” - Si abbinano come il caffè col latte, come il cacio sui maccheroni. Così convincenti che gli perdoniamo qualche piccola sbiascicata. Voto 8

Gaia con Toquihno “La voglia e la pazzia” - Se interpellata sulla sua canzone, Ornella direbbe: “Ma che pazzia, sono già stanca!”. Invece, arriva la fine dell'esibizione e dici: mica male. Voto 7

The Kolors con Sal Da Vinci “Rossetto e caffè” - Cantano (bene), suonano (bene), intrattengono (bene). Che vuoi di più dalla vita? Un Al Bano? Voto 8,5

Marcella Bella con Twin Violins “L’emozione non ha voce” - Questa sera l'emozione ha la voce della famiglia Bella in reunion - che la canzone l'ha cantata e l'ha scritta. Onorevole e commoventevole. Voto: 7,5

Rocco Hunt con Clementino “Yes I know my way” - Sorvolando su  riferimenti illustri e acchiappavoti, qui non si condonano abusivismi linguistici: siamo pur sempre al festival della canzone i t a l i a n a. Senza voto e rimandati a settembre.

Francesco Gabbani con Tricarico “Io sono Francesco” - I Franceschi son due ma uno è puramente figurativo. La voce di Tricarico ricorda quella della mia prozia che affettuosamente chiamavamo “la ciminiera”. Voto disgiunto: Gabbani 6,5 - Tricarico N.P.

Giorgia con Annalisa “Skyfall” - Lezione di vita: mai farsi troppe aspettative che poi ci rimani male. Le due voci si sovrappongono, fino ad annullarsi a vicenda: sembra più una gara di ugole. E poi troppe urla, troppi arzigogoli. Tra le due, comunque, meglio Annalisa. Voto 6-

Simone Cristicchi con Amara “La cura” - Ah, i sentimentalismi! Consiglio di ascoltare la versione di Carla Bissi (Alice) per capire che tipo di approccio meriterebbe questo capolavoro. Da inserire nel manuale: "1000 modi per sprecare il sublime arrangiamento dell'orchestra". Voto 4,5

Sarah Toscano con Ofenbach “Overdrive” - Dopo 3 ore ti viene finalmente voglia di alzare le terga dal divano e ballare, ma sei troppo anchilosato e desisti. Sarah, stasera, ci piace molto di più. Voto 7

Coma_Cose con Johnson Righeira “L’estate sta finendo” - Che diventa “Sanremo sta finendo”: finezze di marketing! Ma si parla di musica, e i Coma_Cose non aggiungono gran ché alla presenza vocale e scenica del matador Righeira. Voto 6,5

Joan Thiele con Frah Quintale “Che cosa c’è”. - C'è che mi sono innamorato di te. I due ci ricordano che oggi è San Valentino con stile, delicatezza e complicità. Love is in the air! Voto 7+

Olly Con Goran Bregović e la Wedding & Funeral Band “Il pescatore” - Frizzi, lazzi e schiamazzi. Parafrasando: molto rumore per nulla. Per il mio "funeral" lascerò scritto "niente fiori ma cover fatte bene!". Voto 4,5

Elodie e Achille Lauro “A mano a mano”/“Folle città” - “Voglio trovare un senso a questa esibizione, anche se questa esibizione…” … Terminatela voi come più vi aggrada. Voto 4/5 

Massimo Ranieri con Neri Per Caso “Quando” - Potrebbero cantare la sigla dei Puffi e comunque ti incanterebbero (figuriamoci un pezzo intramontabile come questo). Il bello di essere dei professionisti. Voto 8

Willie Peyote con Tiromancino, Ditonellapiaga “Un tempo piccolo” - Senza infamia, senza lode, ma con qualche sbadiglio di troppo. Sarà l'ora? Sarà l’assuefazione? Sarah Ferguson??? Voto 6

Brunori Sas con Riccardo Sinigallia e Dimartino “L’anno che verrà” - "Ma se non so nemmeno se arrivo a Pasqua?" (ri-cit.) Piuttosto, certe sbavature mi fan venire voglia che arrivi in fretta il prossimo duetto. Voto 5/6

Fedez Con Marco Masini “Bella stronza” - Non so a voi, ma a me hanno insegnato che i panni sporchi si lavano in casa. E che il rap non è il prezzemolo, non sta bene ovunque e comunque! Voto disgiunto: Fedez S.V. (per umana pietās) - Masini 7

Bresh con Cristiano De André “Crêuza de mä” - Ma la sagra della focaccia genovese non si teneva a Recco? E non è che se me la fate riascoltare ottantaquattro volte cambio idea. Senza voto (ma musicalmente l'è una gran bèla cansòun)

Shablo Ft. Guè, Joshua, Tormento con Neffa “Amor de mi vida”/“Aspettando il sole” - Immagina di essere Neffa e di assistere impotente al massacro di uno dei tuoi pezzi migliori. Che altro puoi fare se non nasconderti sotto il cappellino? Voto 3 (Neffa escluso, lo si ama sempre)

La prima serata secondo Raffaella (11/02/2025)

(Artisti in ordine di apparizione)

Gaia - 5 - apre lei, rompe il ghiaccio, la canzone si fa ascoltare, ma non è niente di più per una buona base di tik tok.

Francesco Gabbani - 7 - io a lui voglio bene, sempre, ed è per questo che mi aspettavo decisamente di più, il brano non è male, forse richiede più ascolti, ma non la reputo una delle sue cose migliori, né per la voce che ha, né per la capacità di scrittura che ha.

Rkomi - 5 - ma un corso di dizione fa brutto? O un giro dal logopedista insieme ad Irama? Il brano non è nemmeno così male, sicuramente ha del potenziale per funzionare in radio, ma lui è inascoltabile.

Noemi - 7 - una bella ballatona come piacciono a noi, un po’ (troppo) graffiata, ma di quelle che canti a squarciagola quando ti molli con il tuo fidanzato storico.

Irama - 5 - lui non ce la fa ad aprire la bocca, non gli riesce proprio, deve avere un problema alla mascella o non me lo spiego, la canzone è uguale a quella dello scorso anno, che era uguale a tutte le altre che ha portato.

Coma_Cose - 8 - sono una conferma, i Ricchi e Poveri in salsa contemporanea, riescono a non risultare mai noiosi e uguali a loro stessi.

Simone Cristicchi - 7 - non ho capito se sono io insensibile e cinica o se è il resto del mondo che si è abituato al piattume generale in cui versa la discografia per gridare al miracolo di fronte a qualche verso ben scritto. Il testo è un buon testo, non il migliore in gara, a mio avviso, retorico il giusto, ma boh, sono perplessa. Se poi ci aggiungo che lui non canta, ma recita i versi, il mio boh diventa ancora più gigantesco.

Marcella Bella - 6 - e anche la quota Loredana Berté ce la siamo giocata, un 6 politico.

Achille Lauro - 7 - elegante, presenza scenica perfetta, brano interessante, forse non memorabile, forse nemmeno uno dei suoi migliori, ma di sicuro interessante.

Giorgia - 8 - lei è chiaro sia andata lì con lo scopo di vincere, non rientra nei miei gusti musicali, ma, obiettivamente, che le vuoi dire?

Willie Peyote - 5 - lui non mi convince mai, un pezzo che vuole essere politico ma non lo è fino in fondo. “Grazie, ma no grazie” è quello che dico quando ascolto il suo pezzo.

Rose Villain - 5 - ha preso la canzone dello scorso anno e le ha dato un leggero ritocco, in alcuni punti mi ricorda Madame, e ho capito cosa mi desse fastidio di lei.

Olly - 5 - lo danno come il vincente, a me è sembrata un’altra bella ballata che non dà e non toglie nulla, se ne poteva fare a meno.

Elodie - 7 - la ragazza poteva fare di più, o forse mi aspettavo io di più, il brano è orecchiabile, entra in testa ma, boh, forse non resta, lei sempre una dea (e io sempre più dubbi sulla mia eterosessualità).

Shablo ft. Guè, Joshua, Tormento - 3 - posto che io non ho ancora capito chi sia chi, la quota coro Gospel ce la siamo giocata, per me sono fuori classifica, nel senso che se non si fossero presentati per me sarebbe stato uguale.

Massimo Ranieri - 6 - a 73 anni ha ancora più voce di (almeno) metà degli artisti in gara, il tocco di Tiziano Ferro si sente tutto, ma non basta, lui risulta anacronistico, e la quota canzone da musical ce l’abbiamo anche quest’anno.

Tony Effe - 3 - boh, prova a imitare il Califfo ma non ho capito che risultato ha ottenuto, fuori classifica pure lui come il quartetto di cui sopra.

Serena Brancale - 6 - sono sincera, non riesco a giudicarla, a primo impatto, non mi piace, tutto l’insieme, ma quantomeno è intonata e il pezzo ha ritmo, per ora un 6 politico anche a lei.

Brunori Sas - 9 - molto Concato, è un cantautorato d’altri tempi, ma che riesce a stare al passo con la modernità e ad adattarsi al cambiamento ed è tutto ciò che io amo nella musica, apprezzato moltissimo, testo e interpretazione, per me gioca un altro campionato.

Modà - 5 - Kekko fa Kekko, la canzone è nel suo stile, con le sue parole, con il suo modo di cantare, ma non resta impressa, come Olly, non dà e non toglie nulla.

Clara - 5 - vedi il commento a Gaia, la canzone è praticamente uguale, potevano scambiarsele e nessuno se ne sarebbe accorto.

Lucio Corsi - 8 - ammetto che, prima di Sanremo, non sapevo chi fosse e me ne pento, bravo, lineare, ma soprattutto onesto.

Fedez - 9 - per me, la migliore esibizione di ieri sera, ed uno dei migliori brani, buon testo, buona presenza, buoni cambi di stile, se riesce a non autosabotarsi per me è il vincitore (pur non amando il personaggio).

Bresh - 7 - a parte il titolo che richiama direttamente “Alfonso il granchio del cocco”, mi ha sorpresa, non me lo aspettavo, il brano mi è piaciuto, non da podio forse, ma molto interessante.

Sarah Toscano - 5 - brano di cui ci si può facilmente dimenticare, ma lei è giovane, forse la più giovane in gara.

Joan Thiele - 7 - molto Amy Winehouse e Nina Zilli, non mi è dispiaciuta, credo di necessitare ulteriori ascolti, ma per ora è sicuramente promossa.

Rocco Hunt - 4 - ma la parola d’ordine di questo Sanremo è per caso “retorica”? Originalità non pervenuta, né nella scrittura né in altro.

Francesca Michielin - 7 - come Elodie, mi aspettavo io di più, il brano non è male, anche se penso servano più ascolti per apprezzarlo.

The Kolors - 4 - posso dire anche basta? Sempre uguale, sempre loro, e che noia!

(Pagelle della prima serata a cura di Raffaella Lazzarato)

P.S. Tenete d'occhio il post, sarà oggetto a breve di (spietati) aggiornamenti!

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